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Moda, pagamenti: bene l'industria e produzione, difficoltà per il commercio al dettaglio. In calo i ritardi gravi

lunedì 29 maggio 2017

Nel primo trimestre del 2017 il settore dell’industria e produzione della moda mette in luce buone performance di pagamento. Ben il 40,2% delle imprese ha infatti saldato puntualmente le fatture ai fornitori, con un gap favorevole di 4,6 punti percentuali rispetto alla media italiana, pari al 35,6%. E solo il 9,4% paga i debiti oltre il mese di ritardo, contro una media nazionale del 12%.

Situazione opposta per il comparto del commercio al dettaglio: il 32,5% delle imprese è virtuoso, il 15,2% dei pagamenti invece arrivano con grave ritardo. Per quanto riguarda il commercio all’ingrosso di abbigliamento e accessori invece i pagamenti alla scadenza riguardano il 34,4% delle imprese, mentre i cattivi pagatori sono il 14,3%.

Dati che risultano ancora più importanti se si considera che il settore raggruppa oltre 200.000 aziende, di cui quasi 80.000 nel manifatturiero nel Tessile, nella lavorazione della Pelle e nell’Abbigliamento. A questi si aggiungono quasi 20.000 grossisti e oltre 120.000 dettaglianti.

Per quanto riguarda le aree geografiche è il Nord Est a esibire le migliori performance con un 40,5% di pagamenti alla scadenza. Seguono Nord Ovest (35,4), Centro (27,2%) e Sud e Isole (26,5%).

Questo quanto emerge in sintesi dall’ultimo aggiornamento dello Studio Pagamenti, realizzato da CRIBIS: scarica ora l'Osservatorio!

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