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Pagamenti internazionali: Germania e Danimarca al TOP, Italia in ritardo

martedì 26 aprile 2016

La Danimarca, con l’87% di imprese puntuali nei pagamenti commerciali, è il Paese più virtuoso d'Europa. Seguono, per completare le prime tre posizioni, la Germania con il 72,3% di pagamenti puntuali e la Lituania con una percentuale del 61,7%. Performance negative invece per le imprese portoghesi, in fondo alla classifica europea, con solo il 20,1% di pagamenti alla scadenza. Poco meglio hanno fatto Bulgaria, con il 21,7% e Grecia, con il 22,7%. Analizzando invece i ritardi gravi è la Grecia a esibire i dati più preoccupanti con il 53,1% di pagamenti oltre i trenta giorni di ritardi, seguita da Bulgaria e Romania.

All’interno di questo scenario l'Italia si colloca in 13esima posizione sulle 20 nazioni europee, con una percentuale di pagamenti virtuosi del 35,7%. Peggio del nostro Paese hanno fatto solo la Finlandia (29,2%), l’Irlanda (28,9%), l’Inghilterra (24,1%), la Grecia (22,7%) e il Portogallo (20,1%). Anche per quanto riguarda l’andamento dei ritardi gravi, con una quota del 14,3%, l’Italia si posiziona nelle ultime posizioni del ranking europeo.

E' quanto emerge dallo Studio Pagamenti 2016 realizzato da CRIBIS D&B, che ha analizzato a fine 2015 i comportamenti di pagamento di 31 Paesi nel mondo, di cui diciassette europei: richiedi l'analisi completa!

Se si prendono in esame i dati emersi dallo studio sui ritardi gravi l’Italia si posiziona in mezzo con una percentuale del 14,3%. Peggio han fatto solo Portogallo, Bulgaria, Romani,Polonia e Grecia. Nonostante un calo dei ritardi gravi del 12% rispetto ad un anno fa, i dati dimostrano ancora un importante ritardo rispetto ai Paesi come la Danimarca (0,1%), la Germania (1,3%) o anche la Spagna (6,7%).

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