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Pagamenti: buone notizie da parte delle imprese italiane

venerdì 3 febbraio 2017

A dicembre 2016 lo scenario dei pagamenti commerciali delle aziende in Italia ha continuato a mostrare una diminuzione dei ritardi gravi nei pagamenti, uno dei principali indicatori dello stato di salute delle imprese. La percentuale di aziende che paga con oltre 30 giorni di ritardo è pari al 12.3%, calata rispetto allo stesso periodo del 2015 di 1.5 punti percentuali: un buon segnale per il sistema imprenditoriale italiano, che evidenzia una minor difficoltà delle imprese nel saldare le fatture ai fornitori. Paga alla scadenza il 35.6% delle imprese italiane, invece il 52.1% salda entro il mese di ritardo.

A livello territoriale le imprese del Nord Est sono le più affidabili con il 44.1% che paga alla scadenza mentre i ritardi gravi sono solo il 7.5%. Situazione opposta per il Sud e le Isole, dove solo il 22.8% paga regolarmente ed il 20.6% fatica a saldare i debiti con i fornitori. L'Emilia Romagna è la regione più affidabile (45.0% di imprese virtuose), bene anche Lombardia (44.8%) Veneto (44.7%) e Friuli (44.0%), più in difficoltà Calabria (puntualità pari al 21.5%), Campania (21.1%) e Sicilia (18.9%).

Considerando infine le dimensioni aziendali le micro realtà risultano essere allo stesso tempo le più virtuose (36.7% di puntualità) e quelle con la maggior quota di Gravi Ritardi (13.5%). Al contrario le imprese di grandi dimensioni hanno una bassa percentuale di ritardi oltre i 30 giorni (6.0%) ed un altrettanto bassa percentuale di aziende virtuose (14.0%).

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