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Lazio, bassa quota di pagamenti puntuali

venerdì 23 giugno 2017

I risultati dell’ultima analisi sulla regione Lazio eseguita dallo Studio Pagamenti CRIBIS evidenziano una situazione di difficoltà da parte delle imprese del territorio nel saldare le fatture alla scadenza.

La quota di pagamenti puntuali media è 26.3%, con un gap negativo del 9.3% rispetto alla media nazionale (35.6%) e più bassa rispetto alla media del centro Italia (31.7%). Tra le singole città, la più virtuosa è Viterbo con una quota di pagamenti puntuali pari al 29.1%, mentre Rieti registra la performance peggiore con il 18.7% di ritardi gravi.

A livello di dimensioni, le micro imprese sono quelle che presentano le quote più alte di pagamenti puntuali e ritardi gravi. Al crescere della dimensione diminuiscono i pagamenti puntuali e si registra una quota sempre maggiore di pagamenti entro i 30 giorni. I ritardi gravi diminuiscono all’aumentare della dimensione aziendale: si passa da una quota del 18.3% delle micro imprese all’11.9% di quelle grandi.

Nell’intervallo di tempo tra il 2010 e l’inizio del 2017 si registra una diminuzione dei pagamenti puntuali ed entro i 30 giorni, i ritardi gravi sono aumentati significativamente passando dal 7.8% al 17.3%. Nonostante questo dato negativo, rispetto allo scorso anno, la quota di pagamenti puntuali ed entro i 30 giorni è aumentata mentre i ritardi gravi sono diminuiti del 26.3%. I risultati più recenti presentano un trend positivo, per tornare ai livelli del 2010 sarà necessario consolidare questi risultati.

Per quanto riguarda i settori, il commercio al dettaglio è quello che soffre maggiormente con ritardi gravi pari al 24.1%, mentre i servizi finanziari registrano una buona performance con il 42.3% di pagamenti alla scadenza.

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